Arezzo Science Lab

Festival dellaScienza

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Chi Siamo

Arezzo Science Lab è una rassegna scientifica promossa dalla Fondazione Guido d’Arezzo e dall’associazione culturale Lab in collaborazione con la Libreria Feltrinelli Point di Arezzo. La manifestazione è patrocinata dalla Regione Toscana, dall’Assessorato per le politiche giovanili del Comune di Arezzo e dalla Biblioteca cittadina.

Programma

Info & Prenotazioni

  • (Brooklyn, 1955) è un biologo statunitense. È autore di numerosi libri ed altri scritti sulla relazione tra gli esseri umani e il mondo naturale. I suoi libri, come Song for the Blue Ocean e Eye of the Albatross, come pure The View From Lazy Point; A Natural Year in an Unnatural World, e Al di là delle parole, hanno vinto vari premi letterari. Ha fondato il Safina Center, ed è professore ordinario alla Stony Brook University dove fa ricerche in scienze oceaniche. È co-presidente dell’Alan Alda Center for Communicating Science. Safina è anche ospite della trasmissione PBS series, col titolo Saving the Ocean with Carl Safina.

  • È stato il primo scienziato a fornire prove sulla lateralizzazione funzionale nel cervello degli uccelli; ha inoltre scoperto anche l’asimmetria cerebrale nei vertebrati inferiori, come pesci e anfibi. Molti suoi articoli sono stati pubblicati su Nature, Science, PNAS e Current Biology. È stato direttore scientifico del Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMEC) dell’Università di Trento, fino alla prima metà del 2015. Nel 2013 gli è stato conferito il Premio Ferrari Soave dall’Accademia delle Scienze di Torino per le scienze biologiche. Si è particolarmente interessato alla cognizione numerica e alla predisposizione biologica al riconoscimento di agenti animati in vari modelli animali. In questi campi ha dato contributi originali e innovativi di grande rilevanza internazionale. Inoltre, ha trasferito i risultati delle sue raffinate ricerche sperimentali ad una divulgazione di alto profilo”. Nel 2016 ha ricevuto il Premio Geoffroy Saint Hilaire per l’etologia della Società francese per lo studio del comportamento animale e una laurea honoris causa dall’Università della Ruhr a Bochum, in Germania.

  • Massimo Cacciari, nato a Venezia il 5 giugno 1944, si è laureato in Filosofia presso l’Università di Padova nel 1967, discutendo una tesi sulla Critica del Giudizio di Kant con i Professori Sergio Bettini e Dino Formaggio. Già incaricato di Letteratura Artistica e poi di Estetica presso la Università di Architettura di Venezia, è diventato ordinario in Estetica nel 1985. Direttore del Dipartimento di Filosofia dell’Accademia di Architettura di Lugano dal 1998 al 2005, nel 2002 fonda con don Luigi Verzè la Facoltà di Filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, di cui è il primo preside.

    Dal 2012 è professore emerito di Filosofia presso lo stesso Ateneo.

    Ha tenuto lezioni, corsi e conferenze presso numerose università e istituzioni europee.

    Tra i più prestigiosi riconoscimenti: il premio Hannah Arendt per la filosofia politica nel 1999, il premio dell’Accademia di Darmstadt nel 2002, la medaglia d’oro del Circulo de bellas Artes di Madrid nel 2005, la medaglia d’oro “Pio Manzù” del Presidente della Repubblica Italiana nel 2008, il premio De Sanctis per la saggistica nel 2009, la laurea honoris causa in Architettura dell’Università di Genova nel 2002, quella in Scienze politiche dell’Università di Bucarest nel 2007, quella in Filologia classica dell’Alma Mater di Bologna nel 2014.

  • Nel 2003, dopo quindici anni a La Stampa, passa al Corriere della Sera come inviato speciale ed editorialista; dal 2022 è vicedirettore ad personam.  Ha intervistato Bill Gates, Steven Spielberg, Keith Richards, Rahul Gandhi, Daniel Day Lewis, Mario Vargas-Llosa, Don DeLillo, Avraham Yehoshua, Javier Cercas, Ildefonso Falcones, Jacques Le Goffe, Emmanuel Carrere, Marine Le Pen, Nigel Farage, Santiago Abascal, Mario Soares, Yanis Varoufakis, Gerard Depardieu, Sebastiao Salgado, Zlatan Ibrahimovic, Novak Djokovic, Rafael Nadal, oltre ai protagonisti della vita pubblica italiana. Edgardo Sogno gli ha raccontato di aver tentato di organizzare un colpo di Stato, Gianluca Vialli e Michela Murgia la propria malattia, Francesco De Gregori l’assassinio dello zio, Paolo Sorrentino la morte dei genitori, Francesco Totti la sua separazione. Tra i musicisti ha intervistato Vasco Rossi, Luciano Ligabue, Lucio Dalla, Riccardo Muti, Ennio Morricone, Loredana Berte’, Iva Zanicchi, Laura Pausini, Andrea Bocelli, J-Ax, Patty Pravo, Riccardo Zanotti, Gianna Nannini, Renzo Arbore, Marco Masini, Cesare Cremonini, la Cia del Quartetto Cetra, Claudio Baglioni, Laura Pausini, Jovanotti, Antonello Venditti, Al Bano, Roberto Vecchioni, Piero Pelù, Franco Battiato, Gino Paoli, Morgan, Paolo Conte, Ornella Vanoni, Adriano Celentano, Ultimo.

    Ha dedicato oltre venticinque libri alla storia e all’identità italiana, sia in chiave critica – come Outlet Italia (2007), L’Italia de noantri (2009) – sia in difesa della storia e delle potenzialità del nostro Paese. Viva l’Italia! (2010), Basta piangere! (2013), Possa il mio sangue servire (2015), “Le donne erediteranno la terra” (2016), Metti via quel cellulare (2017), scritto con i figli Francesco e Rossana, “Giuro che non avrò più fame” (2018) hanno tutti superato le centomila copie; La guerra dei nostri nonni (2014), A riveder le stelle (2020) e Mussolini il capobanda (2022) le duecentomila. Ha vinto il premio Estense nel 2006 per I grandi vecchi e, tra gli altri, i premi Fregene, Hemingway, Cinqueterre, il Premio Nazionale Anpi “Benedetto Fabrizi”, il premio letterario “La Tore Isola d’Elba” per il romanzo La mia anima è ovunque tu sia (70 000 copie, pubblicato in Germania da Beck), il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante[2].

    Con il libro L’Italia s’è ridesta. Viaggio nel Paese che resiste e rinasce ha vinto il premio Giovanni Spadolini 2013, con Basta piangere! il premio Maria Grazia Cutuli, con La guerra dei nostri nonni il premio Biagio Agnes. Ha vinto inoltre il Premio “Buone Notizie” 2013.

    Nel 2020 pubblica A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia, incentrato sul racconto dell’Inferno, la prima cantica della Commedia, attualizzato con riflessioni dell’attualità; del 2021 è invece il volume sul Purgatorio dantesco, Il posto degli uomini. Dal primo libro nasce uno spettacolo omonimo, in tour a partire dal giugno 2021, che vede la partecipazione come voce recitante del rocker fiorentino Piero Pelù; nello stesso anno partecipa al programma televisivo La caserma dove ha tenuto due lezioni di storia incentrate sulla Grande Guerra. Dal 14 settembre 2022 conduce su LA7 il programma di approfondimento storico Una giornata particolare.

  • Ricercatore INFN della sezione di Perugia e della Società Max Plank Planck, a ricoprire l’incarico di coordinatore della collaborazione scientifica Einstein Telescope. A darne l’annuncio ieri, giovedì 23 marzo, la stessa collaborazione ET, che riunisce università e istituti di ricerca, tra cui l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN, coinvolti nella progettazione e realizzazione di un interferometro gravitazionale europeo di terza generazione, progetto inserito nella Roadmap 2021 di ESFRI European Strategy Forum on Research Infrastructure, il forum strategico europeo che seleziona le grandi infrastrutture di ricerca su cui investire a livello europeo

  • Silvia Bencivelli si laurea in medicina e chirurgia all’Università di Pisa nel 2002. Nel 2004 ottiene il master in comunicazione della scienza alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. Nel 2005 inizia a collaborare con il quotidiano scientifico di Rai Radio 3Radio3 scienza, di cui diviene uno dei conduttori. Oggi è tra i conduttori della rassegna stampa culturale di Rai Radio3, Pagina3. Per Rai Radio3 ha curato, scritto e condotto diverse serie speciali, come il Dizionavirus Archiviato il 15 gennaio 2021 in Internet Archive. e il Lessico Vaccinale Archiviato l’8 ottobre 2021 in Internet Archive. e come il ciclo di Vite che non sono la tua dedicato agli intellettuali in fuga durante il fascismo.

    Nel 2010 è stata fra gli inviati della prima edizione di Cosmo – Siamo tutti una rete, trasmissione scientifica di Rai 3 di Gregorio Paolini, condotta da Barbara Serra. Da novembre 2011 a giugno 2013 ha collaborato con Presa diretta, di Riccardo Iacona e Francesca Barzini, su Rai 3.

    Da ottobre 2014 a giugno 2016 ha lavorato con Rai Scuola, per Nautilus, condotto da Federico Taddia, e poi per Memex. Tra settembre 2016 e giugno 2017 è stata tra i conduttori di Tutta salute, in onda ogni mattina alle 11.00 su Rai 3. Continua a collaborare con Rai Scuola.

    Collabora con quotidiani e riviste, tra cui la Repubblica, D di Repubblica ed il VenerdìLe ScienzeMente e cervelloFocusWired. Ha scritto per Il manifesto, per la pagina mensile di Chips and Salsa dedicata alla scienza nell’inserto culturale Alias, e con La Stampa, per l’inserto Tuttogreen. Come giornalista scientifica, ha esordito presso la sede romana dell’agenzia Zadig, lavorando con Romeo Bassoli.

    È docente di giornalismo scientifico al Master su “La scienza nella Pratica Giornalistica”[1] dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

    Insieme a Chiara Tarfano è autrice del documentario Segna con me[2], realizzato con la consulenza scientifica di Valentina Foa.

    Fa parte di Swim-Science Writers in Italy[3], associazione di giornalisti scientifici che fa parte di Eusja (European Union of Scientific Journalists’ Associations) e di WFSJ (World Federation of Science Journalists).

    Vive a Roma e fa la giornalista scientifica freelance, e collabora da più di quindici anni con la Rai, radio e TV.

  • Paolo Ferri è un fisico che ha lavorato per quasi quarant’anni per l’Agenzia spaziale europea (ESA) a Darmstadt, in Germania. È stato a capo del dipartimento di operazioni spaziali dell’Agenzia e responsabile di varie missioni, tra cui Rosetta, Mars Express e ExoMars. È stato il primo italiano a essere introdotto nella Hall of Fame della International Astronautical Federation e nel 2020 ha ricevuto dal presidente Mattarella l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Le sfide di Marte (2023).

  • Andrea Rinaldo, veneziano, è Ordinario di Costruzioni idrauliche all’Università di Padova e direttore del Laboratoire d’Écohydrologie dell’École Polytechnique Fédérale di Losanna. Fra i riconoscimenti, è socio Linceo, dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti di Venezia di cui è oggi Presidente e di Accademie internazionali, fra cui la National Academy of Sciences, la National Academy of Engineering degli Stati Uniti e la Royal Swedish Academy of Sciences. Nel 2023 riceve lo Stockholm Water Prize, il premio per gli studi sull’acqua più prestigioso al mondo. La prima edizione di Il governo dell’acqua è stata pubblicata da Marsilio.